Decido di andare al primo piano della struttura. Le scale sono distrutte e mancano degli scalini. Mi aggrappo al corrimano e inizio a fatica a salire. In questo silenzio che mi circonda, il rumore dei miei passi sui calcinacci mi spaventano il doppio. Arrivo dentro una stanza enorme. Le pareti e parte del tetto sono crollati. Tra le macerie spuntano scarpe, vestiti, libri. Tra alcune travi di legno intravedo un foglio, sembra una vecchia stampa anatomica di un cuore umano. Chissà cosa stai cercando di dirmi.
SPEAK ALOUD